venerdì 21 ottobre 2016

Approfondimento di uno dei benefici del Training Autogeno: AUTOSEDAZIONE (SMORZAMENTO DELLA RISONANZA AFFETTIVA)

La prima possibilità che ci offre l’allenamento al training autogeno è un’autoinduzione di calma. Tale effetto si realizza attraverso due vie parallele: da un lato per mezzo della rappresentazione psichica della formula “io sono perfettamente calmo”, dall’altro per la sempre maggiore capacità dell’organismo a mettersi in uno stato di distensione; entrambi questi effetti vanno man mano facendosi sempre più validi ed attivi in conseguenza del progredire dell’allenamento. L’elemento essenziale di questi effetti è la conseguenza del fatto che ogni reazione emotiva, nel suo aspetto globale, modifica sistematicamente l’insieme dell’organismo, in ogni suo equilibrio. Dalla fisiologia sappiamo che le stimolazioni emotive non determinano soltanto astratte ripercussioni localizzate nella corteccia, ma provocano onde di eccitamento che coinvolgono l’organismo nella sua totalità, in ogni suo sistema. Sia nell’uomo che nell’animale si producono, in conseguenza di stimolazioni stressanti, delle profonde oscillazioni negli equilibri vitali. Questi si manifestano sia con le espressioni dei sistemi muscolare e vascolare sottomessi al comando centrale del sistema neuropsichico, sia per la messa in tensione o la secrezione di organi sotto il controllo neurovegetativo. L’effetto del training autogeno è basato sul fatto che l’emotività e certe funzioni organiche sono strettamente integrate: esse rappresentano la globalità psicofisica.

Bisogna ammettere una interpretazione unitaria dell’essere vivente e la compartecipazione di corpo e psiche alla produzione di quel processo vitale unitario che è la reazione affettiva. Una tecnica, come il training autogeno, che permetta a colui che si allena, di raggiungere per mezzo di una momentanea concentrazione psichica una messa a riposo di così importanti sistemi di espressione come i muscoli, i vasi, il cuore, il respiro, e perfino, entro certi limiti, gli organi addominali, è facilmente comprensibile che possa smorzare in modo rilevante la componente somatica delle reazioni affettive. Questo meotodo è in posizione diametralmente opposta a tutti quelli che si propongono di diminuire le reazioni espressive, inevitabili di fronte ad una emozione, per mezzo di un atto della volontà, a quei tentativi di autocontrollo, per così dire, spastico. Con questi metodi il soggetto cerca di evitare l’esteriorizzazione delle emozioni per mezzo di una inibizione attiva ma non può impedire lo svolgimento della risonanza delle stesse a livello psicologico. Al contrario, con il training autogeno, lo smorzamento della risonanza emotiva a livello psicologico fa sì che non sia il soggetto a cercare di controllare attivamente con la propria volontà le sue reazioni somatiche, ma esse vengano da se stesse come ‘smorzate’.

Il significato pratico di uno smorzamento della risonanza emotiva è evidentemente di grande importanza nella vita quotidiana. Esso permette di sopprimere reazioni emotive perturbanti e, a seconda del grado di padronanza del metodo, può consentire di evitare oscillazioni esagerate ed inopportune agli stimoli emozionanti. Esso può inoltre anche essere utilizzato come tecnica profilattica allo scopo di consentire la possibilità di defendersi da situazioni particolarmente impegnative che si debbono affrontare. A tale scopo, prima di affrontare la situazione impegnativa, si possono praticare gli esercizi di traning autogeno, ponendosi nell’atteggiamento opportuno, per il tempo disponibile e sufficientemente necessario, a seconda della individuale padronanza degli esercizi stessi, per raggiungere una concentrazione passiva indifferente. Un sistematico allenamento alla distensione, protratto per molti anni, è ben logico che possa portare ad una vera e propria imperturbabilità. Comunque non  bisogna fraintedere: lo smorzamento dell’affettività non è un appiattimento o un impoverimento dei sentimenti e delle emozioni, al contrario: esso serve solo ad eliminare o a calmare le manifestazioni troppo intense ed eccessive le quali sotto forma di ondate “hanno il potere di sopraffare temporaneamente tutta la restante affettività”.

J.H. Schultz “Il Training Autogeno” – Esercizi Inferiori – Ed. Feltrinelli, 1991

Bernt H. Hoffmann “Manuale di Training Autogeno” – Ed. Astrolabio, 1980

lunedì 26 settembre 2016


             Classe di

 ESERCIZI  di           BIOENERGETICA

condotti da Stefania Rosati (psicologa)



La classe di esercizi di bioenergetica è uno spazio e un tempo dedicato a esercizi volti a facilitare una maggiore consapevolezza del proprio corpo e liberare le tensioni muscolari croniche.

Sbloccando l’energia intrappolata nel corpo e lasciandola fluire in modo più libero si ottiene un senso di vitalità che accresce la capacità di sentire piacere, la motilità e il benessere sia a livello corporeo che emozionale.

La conduttrice inviterà i partecipanti ad eseguire particolari esercizi sia in piedi che a terra, utilizzando il corpo, la voce e il movimento. Lo scopo primario è quello di prendere coscienza del corpo in tutte le sue parti, unendole e integrandole secondo la visione bioenergetica che il corpo e la mente siano funzionalmente identici.

La classe di esercizi di bioenergetica può essere svolta da chiunque; non è richiesta nessuna partecipazione atletica.

Durante l’intero ciclo della vita, rappresenta una valida forma di prevenzione della salute psicofisica e di promozione del benessere personale.




“Gli esercizi bioenergetici, se praticati regolarmente e in modo non competitivo, possono favorire in chi li esegue, maggiore padronanza di sé, una respirazione più profonda, una consapevolezza maggiore del proprio corpo e del senso di radicamento, sensazioni più intense, più vitalità e spontaneità,in una parola, promuovono il piacere di essere vivi!”  (Alexander e Leslie Lowen)











La classe si svolge tutti i MARTEDI' dalle 18.00 alle 19.30 presso il Circolo ACLI di Baiano (Spoleto) a partire da MARTEDI' 15 NOVEMBRE 2016


Si consiglia abbigliamento comodo e calzini. 

Primi due incontri di prova gratuiti!!!

Per prenotare uno e due incontri: 335.1765634 Dott.ssa Stefania Rosati - Psicologa . Interviene sul singolo o sul gruppo con approccio psicocorporeo e secondo una visione di unità mente/corpo della persona.  Nell’ambito della classe di esercizi di bioenergetica Diploma di “Conduttori di Esercizi di Bioenergetica” con il Centro di Formazione in Analisi Bioenergetica dell’Umbria – Perugia (IIFAB – Istituto Italiano di Formazione in Analisi Bioenergetica – Rappresentante ufficiale in Italia del modello e del metodo dell’Analisi Bioenergetica di Alexander Lowen).

Il corso è  Promosso da OLISTICAmente NOI – Associazione Sportiva Dilettantistica nell’ambito delle attività di prevenzione e promozione della salute e del benessere

lunedì 20 giugno 2016

"Creature nel mondo" di Sara Stradi

CONCLUSIONE CORSO GINNASTICA  ENERGETICA
Un altro anno di corso di Ginnastica Energetica ha visto la sua conclusione. Vorrei esprimere ciò che conserverò di questa esperienza vissuta insieme ai partecipanti dei corsi.
Si rinnova sempre la mia esperienza professionale, lo stimolo di ampliare le prospettive e di integrare metodi e tecniche apprese in ambito formativo ma anche sul campo. E’ stato un anno denso, in movimento, ci sono stati cambiamenti in itinere: nuove sedi, nuovi orari, nuovi partecipanti. Ho percorso questi movimenti con preoccupazione e con entusiasmo come crescita professionale e personale. La partecipazione è stata incoraggiante, non solo in termini numerici ma soprattutto di qualità. E’ grazie all’essere di ciascuno che è nato il gruppo di lavoro di cui mi sono sentita conduttrice e guida ma allo stesso tempo partecipante.
Mi piace lasciarmi condurre dal gruppo, da voi che partecipate, che portate le vostre esperienze, i vostri vissuti, le vostre lamentele, i vostri successi, i vostri dolori, i vostri umori. Percepire lo stato d’animo del gruppo e creare in base ad esso: è questa per me la sfida più grande.
Il mio obiettivo è educare al movimento e per un corretto movimento dobbiamo sempre sapere come stiamo, cosa ci consente di fare ora il nostro corpo e la nostra mente? A volte ci sentiamo di poter abbattere un muro, altre volte vorremmo stenderci e riposarci… allora, rispettiamo il nostro stato senza costrizioni, soprattutto quando dedichiamo tempo a noi stessi al di fuori dei nostri doveri quotidiani; rendiamo questo tempo un piacere per noi e per il nostro corpo. E non ci dimentichiamo di ascoltare cosa succede dentro di noi quando ci muoviamo, quando facciamo uno sforzo o quando ci riposiamo. Il nostro corpo è sempre pronto a darci segnali, a parlarci e noi abbiamo imparato che possiamo ascoltarlo e a volte comprenderlo e allora ci consentirà quel movimento che non avremmo mai potuto immaginare di fare, quello stretching difficilissimo che “no,io  non ce la farò mai!”….abbiamo visto e provato che non è così…
E curiamo il nostro corpo pensando alla nostra estetica non solo in termini dei chili di troppo, agli addominali scolpiti, ai muscoli ma anche e in primis alla luce dei nostri occhi e all’espressione del nostro  corpo, alla grazia del movimento.
Sono certa che siamo riusciti a dare cibo al nostro corpo, alla nostra mente ma anche allo spirito del nostro gruppo.
Quindi ringrazio chi ha partecipato ai corsi: da chi lo ha fatto per un solo giorno a chi lo ha fatto per l’intero anno perché ognuno ha portato vita e respiro al corso.
Ringrazio chi ci ha ospitato nelle loro sedi collaborando alla riuscita dei corsi: il circolo ACLI di Baiano e il Circolo ARCI di San Giovanni.
A tutti quelli che lo desidereranno, per un solo giorno, per un periodo, per un anno intero do appuntamento a settembre prossimo per iniziare insieme un nuovo e colorato percorso di ginnastica energetica.

Buona estate!

Stefania